martedì 20 aprile 2010

Otto anni, trattato come un boss: SIT-IN il 22 aprile a Roma del Comitato Vittime Giustizia Minorile

vietato-giocare.jpg (500×330)


Giovedì 22 aprile/Sit-in di fronte al Tribunale dei Minori, via dei Bresciani 32 dalle 10, 30 alle 12,30

Il Comitato Vittime Giustizia Minorile organizza un sit-in per esprimere la propria condanna nei confronti dei metodi usati in diverse cause di affido dal Tribunale dei Minori di Roma.Il blitz di Latina in cui per prelevare un bambino e portarlo in una casa famiglia strappandolo alla madre, sono stati usati circa 15 agenti, è solo l'ultimo di una serie di provvedimenti che hanno l'unico risultato di causare ulteriori traumi a bambini che ne hanno già subiti a causa di separazioni conflittuali, violenze o maltrattamenti.

Il prelevamento del bambino di Latina, alla fine di una giornata convulsa, non è stato possibile perchè il piccolo è stato colto da gravi malori per i quali è stato necessario accompagnarlo al pronto soccorso.

Vogliamo quindi testimoniare pacificamente la nostra contrarietà a questo modus operandi nei confronti della parte più indifesa della società e sperare che in futuro, i provvedimenti del Tribunale dei Minori siano più rispettosi della sensibilità dei bambini. Nelle cause di affido assistiamo spesso a provvedimenti traumatizzanti per i minori, come l'allontanamento dall'unico genitore con il quale hanno un forte legame affettivo, arrivando talvolta all'allontanamento dalla scuola e dai compagni, per essere collocati in una casa famiglia. Nel caso del piccolo di Latina, si è arrivati anche al divieto di visita da parte della madre e dei suoi familiari perchè il bambino rifiuta di incontrare il padre. Sembra quasi che i figli contesi siano equiparati a beni mobili, dei quali si dispone il "sequestro", in attesa che la giustizia faccia il suo corso, o che i bambini cambino idea.Non crediamo sia questo lo spirito che dovrebbe animare l'operato della Giustizia Minorile e auspichiamo una maggiore sensibilità unita ad una costante capacità e volontà di ascolto dei minori, in quanto persone e non, appunto, oggetti. Il disagio, a nostro avviso, andrebbe sempre ascoltato e poi curato, ma mai punito.

Durante il sit-in di giovedì 22 aprile, verranno consegnate alla presidente del Tribunale dei Minori, dottoressa Melita Cavallo, migliaia di firme raccolte dal Comitato, unitamente all'appello per una giustizia mite nei confronti dei bambini.

Il sit-in del Comitato Vittime Giustizia Minorile, appoggiato dal Movimento per l'Infanzia e da diverse associazioni a tutela dell'infanzia, è organizzato da Carlo Stasolla, mentre il portavoce del Comitato è Roberta Lerici. Per comunicazioni e domande inerenti all'iniziativa scrivere a "roberta.lerici@yahoo.it"

pagina facebook del sit-in


Nessun commento:

Posta un commento